La polizza RCA è un’assicurazione obbligatoria che copre un veicolo, anche se in sosta o senza guidatore, e che salda i danni eventualmente causati a terzi da quel veicolo. L’assicurazione RC Auto (abbreviazione di Responsabilità Civile Autoveicoli) è infatti un contratto assicurativo in cui una Compagnia assicurativa liquida i danni materiali o fisici causati dall’auto dell’assicurato a terzi in caso di sinistro.
L’accordo prevede che l’impresa assicurativa, a fronte di un premio pagato periodicamente dal contraente, si impegna a versare al danneggiato un risarcimento entro i limiti previsti da un massimale, vale a dire una cifra massima concordata al momento della sottoscrizione del contratto.
Vediamo di seguito cosa è bene valutare nella scelta di una polizza auto.
- MASSIMALE
Il proprietario è la persona che risponde in solido dei danni che il veicolo può causare ad altri, indipendentemente da chi guida. Al danno non c’è limite. Un grave incidente potrebbe dover essere risarcito anche qualche decina di milioni. Pagare centinaia di migliaia (se non milioni) di euro di danni può bruciare per sempre il patrimonio presente e futuro di una famiglia. Proprio perché non si può sapere quanto grande potrebbe essere il danno, è consigliabile garantirsi con un massimale che sia il più alto possibile.
2 – GUIDA DELL’AUTO
Può sempre capitare che la tua auto venga guidata da altre persone. Valuta la tua esposizione nel caso una persona esclusa da quelle pattuite in polizza causi un incidente.
3 – RIVALSE
Verificare se in polizza sono presenti le “rinunce alle rivalse”, che indicano che l’assicuratore rinuncia a rivalersi contro l’assicurato in tutti questi casi: guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di stupefacenti, guida del veicolo con revisione scaduta, guida del veicolo con patente scaduta, guida del veicolo con trasporto non conforme alla carta di circolazione, guida del veicolo da parte di figli minori, guida del veicolo con potenza eccedente ai limiti da parte dei neopatentati, guida su aree private.
4 – TUTELA LEGALE
Il reato di omicidio stradale è legge dal 2016 e prevede tre fattispecie, da distinguersi in base al tipo di violazione commessa: il guidatore responsabile rischia la reclusione da due a diciotto anni. La condanna comporta anche la revoca della patente.
La prima prevede per il trasgressore la reclusione tra i 5 e i 10 anni e riguarda il caso in cui l’incidente sia causato da conducenti in stato di ebbrezza media, ossia con tasso di alcolemia tra i 0,8 e gli 1,5 g/l (grammi/litro di sangue) o per violazioni particolarmente gravi, quali ad esempio il superamento dei limiti di velocità o il passaggio di un incrocio con il semaforo rosso.
La seconda fattispecie riguarda la responsabilità di omicidio per i guidatori con un tasso alcolemico superiore agli 1,5 g/l o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In questo caso gli anni di reclusione aumentano, dagli 8 ai 12 anni, ed è previsto anche l’arresto obbligatorio in caso di flagranza. Le pene descritte saranno applicate anche allo stato di ebbrezza alcolica media che riguardi conducenti professionali e neopatentati.
La terza fattispecie disciplina tutti gli altri sinistri mortali in cui il responsabile commette infrazioni meno gravi. La pena è quella già utilizzata in precedenza per l’omicidio colposo aggravato da violazione stradale: il guidatore rischia da due a sette anni di reclusione (che arrivano a 10 in caso di ebbrezza o uso di droghe) oppure fino a 15 anni per il decesso di più persone.
La verifica della presenza della garanzia denominata “Tutela legale” è fondamentale.
5 – ALTRE GARANZIE
L’inserimento di altre garanzie può aiutarti a gestire situazioni complicate in caso di sinistro. Queste sono l’assistenza stradale e l’auto sostitutiva, la rottura dei cristalli, incendio, furto, eventi atmosferici, atti vandalici, Kasko.
L’assicurazione RC Auto è obbligatoria per legge: sono quindi previste delle sanzioni amministrative per coloro che circolano senza assicurazione auto. Le forze dell’ordine possono comminare una multa compresa tra gli 868 euro e i 3.471 euro, oltre al sequestro del veicolo – che sarà prelevato e depositato in un luogo non aperto al pubblico individuato dagli stessi agenti. L’importo da versare può essere ridotto al 50% se il premio viene regolarmente pagato nei quindici giorni successivi alla scadenza stabilita dall’articolo 1901 secondo comma, oppure qualora si provveda entro trenta giorni dalla contestazione della violazione alla demolizione dello stesso mezzo.
L’RC Auto deve essere attiva anche quando il veicolo è in sosta o riposto in un garage.
In conclusione è bene verificare sempre le garanzie comprese nella polizza auto prestando maggiore attenzione a quanto indicato sopra.